Operatori in valute virtuali e portafoglio digitale: l’OAM pubblica due guide operative e specifica il contributo per l’iscrizione al registro

Come anticipato nel nostro newsalert del 22 febbraio 2022, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2022 (il “Decreto MEF”), i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale (gli “Operatori in Valute Virtuali”) che svolgono la loro attività nel territorio della Repubblica Italiana devono iscriversi nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute tenuto dall’Organismo Agenti e Mediatori (“OAM”)  inviando una apposita comunicazione.

In attuazione di quanto previsto nel Decreto MEF, l’OAM, in data 14 aprile 2022, ha pubblicato le guide operative aventi ad oggetto: (i) la registrazione al portale informatico dell’OAM (il “Portale OAM”) e (ii) la comunicazione di operatività sul territorio italiano, entrambe da effettuarsi a cura dei soggetti che dovranno iscriversi alla sezione speciale del Registro dei Cambiavalute, riservata agli Operatori in Valute Virtuali.

In particolare, sono state pubblicate:

1. una guida alla registrazione al Portale OAM, avente ad oggetto la procedura di creazione di un’utenza e l’accesso alla rispettiva area privata sul Portale OAM, che consentiranno di: (i) comunicare la propria operatività sul territorio italiano; (ii) comunicare l’intervenuta variazione dei propri dati; (iii) richiedere la cancellazione dalla sezione speciale del Registro dei Cambiavalute; (iv) comunicare l’avvenuto pagamento dei contributi richiesti; e (v) verificare la propria posizione contributiva nei confronti dell’OAM;
2. una guida alla comunicazione di operatività sul territorio italiano, avente ad oggetto la procedura di iscrizione nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute, da effettuarsi successivamente alla registrazione al Portale OAM. In particolare, la guida specifica le informazioni da inserire nel modulo di comunicazione di operatività, tra le quali: (i) i dati anagrafici; (ii) la tipologia di attività e servizi prestati; (iii) i punti fisici di operatività; (iv) il/i sito/i web di cui l’operatore si avvale per lo svolgimento dell’attività; e (v) i dati relativi al pagamento del contributo richiesto per la comunicazione di operatività sul territorio italiano e, dunque, per l’iscrizione nella relativa sezione speciale del Registro dei Cambiavalute.

L’OAM ha specificato che le predette guide troveranno applicazione solo quando il Registro degli Operatori in Valute Virtuali sarà operativo, ossia entro il 18 maggio 2022.

Inoltre, con la Circolare n. 41/22 del 21 aprile 2022, l’OAM, oltre a ripercorrere le norme previste dal Decreto MEF, ha fissato il contributo una tantum per l’iscrizione alla sezione speciale del Registro dei Cambiavalute a carico degli Operatori in Valute Virtuali in (i) Euro 500,00 per le persone fisiche e (ii) Euro 8.300,00 per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Tale contributo viene corrisposto per far fronte agli oneri di messa in opera, sviluppo e manutenzione del sistema.

L’OAM ha infine specificato che verrà successivamente stabilita una quota annuale variabile in considerazione delle dimensioni operative degli iscritti, quale copertura dei costi ricorrenti della struttura OAM, relativi alla tenuta del Registro degli Operatori in Valute Virtuali e alla gestione e manutenzione del sistema informatico per la trasmissione dei dati da parte degli iscritti stessi.


A cura di:
Avv. Carmelo Raimondo
Avv. Raffaele Mollo