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Etichettatura Imballaggi

16/11/2022

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Italia

Proroga per i farmaci ad uso umano e veterinario, dispositivi medici e dispositivi medico-diagnosctici in vitro. Con istanza di interpello del 25 ottobre 2022, n. 132253, Confindustria, anche nell’interesse di Confindustria Dispositivi Medici, Farmindustria e Federchimica, ha sottoposto un interpello in materia ambientale al Ministero della Transizione Ecologica ai sensi dell’articolo 3-septies del D.lgs. n. 152 del 2006 (Testo Unico Ambiente – “TUA”).
In particolare, è stato richiesta conferma circa l’applicazione, a partire dal 1° gennaio 2023, degli obblighi di etichettatura ambientale dettati dall’art. 219, comma 5, del TUA anche per gli imballaggi dei farmaci ad uso umano e veterinario, dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro. Ciò in quanto, il comma 4 del succitato articolo, prevede che con decreto del Ministro della Transizione ecologica venga adottata una disciplina specifica per talune particolari categorie di prodotti o tipologie di imballaggi “qualora siano coinvolti aspetti sanitari”.
 
Sul punto, per mera completezza, si ricorda che, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 219, comma 5 del TUA, a partire dal 1° gennaio 2023, sarà necessario che gli imballaggi riportino:
 
  • la codifica alfanumerica identificativa del materiale impiegato per l’imballaggio come indicato nella Decisione 129/97/CE, e nell’ipotesi di imballaggi B2C,
  • le informazioni per supportare il consumatore finale alla corretta raccolta differenziata dell’imballaggio (esempio: “Raccolta differenziata + Famiglia di materiale. Verifica le disposizioni del tuo Comune”).
 
Ciò nonostante, gli imballaggi che, alla data del 1° gennaio 2023, risultino già immessi in commercio o etichettati (i.e. imballaggi già stampati, o ai quali è già stata apposta l’etichetta, oppure già acquistati dai fornitori), sebbene privi dei requisiti previsti dal TUA, potranno essere commercializzati fino a esaurimento scorte.
 
Fermo restando quanto sopra, il Ministero della Transizione Ecologica, in risposta all’interpello di Confindustria, ha confermato che, considerandosi i medicinali ad uso umano e veterinario, i dispositivi medici e i dispositivi medico-diagnostici in vitro soggetti a stringenti normative facenti capo alle competenze del Ministero della Salute, ai relativi imballaggi non si applicheranno le disposizioni sull’etichettatura ambientale di cui al comma 5 dell'art. 219 del TUA, fino all’adozione del decreto di cui al comma 4 del medesimo articolo, che recherà per essi la specifica disciplina attuativa.
 
Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e/o necessità che dovessero rendersi necessari.
 

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